sabato 8 giugno 2013

120. Il Ricordo a Muzdalifah

120. Il ricordo a Muzdalifah



120 . الذِّكْـــرُ عِنْــدَ الـمَشْـــعَرِ الْحَرَامِ

238- ((رَكِبَ النَّبِيُّ × الْقَصْوَاءَ حَتَّى أَتَى الْمَشْعَرَ الْحَرَامَ فَاسْتَقْبَلَ الْقِبْلَةَ (فَدَعَاهُ، وَكَبَّرَهُ، وَهَللَّهُ، وَوَحَّدَهُ) فَلَمْ يَزَلْ وَاقِفاً حَتَّى أَسْفَرَ جِدَّاً فَدَفَعَ قَبْلَ أَنْ تَطْلُعَ الشَّمسُ))([2]).


Il Profeta (pace e benedizione su di lui) salì sul suo cammello a Al-Qaswa finché arrivò ad Al-Mach'ar al-Harâm, si girò allora verso la Qibla, invocò Allah, proclamò la Sua grandezza, la Lode e la Sua Unicità. Restò così in piedi continuando a dire le sue invocazioni finché non fece  giorno, poi riprese la strada prima che si alzasse il sole.



([1])  الترمذي، برقم 3585، وحسنه الألباني في صحيح الترمذي، 3/184، وفي سلسلة الأحاديث الصحيحة، 4/6 .

([2])  مسلم، 2/ 891، برقم 1218.

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